LA
STORIA Hattrick � un gioco manageriale che nasce in Svezia nel 1997 dalla
mente di Bj�rn Holm�r, che a quel tempo lavorava come programmatore. In
questi 9 anni il gioco � cresciuto, si � evoluto e diffuso quasi
unicamente grazie al passaparola, al punto da poter vantare ad oggi pi�
di 860.000 squadre, con utenti che si collegano, giocano, imperversano,
si appassionano, criticano e suggeriscono miglioramenti (il sistema �
dotato anche di forum e conference) da circa 112 Paesi del mondo (le
cifre subiscono un aggiornamento pressoch� continuo). IL GIOCO Giocare ad Hattrick � gratis, ma chi lo desidera (e
lo fanno in tantissimi) pu� pagare una piccola quota annuale e
diventare Supporter. In questo caso si ha accesso ad alcune funzioni
accessorie, come le statistiche personalizzate, la possibilit� di
personalizzare la propria squadra, e soprattutto quella di entrare a
fare parte delle Federazioni, ovvero gruppi organizzati di utenti
tenuti insieme da un interesse comune.
Il GIOCO lo puoi trovare su www.hattrick.org
Per
domande sul gioco, per curiosit� o altro lo trovi
QUI in questo FORUM su HATTRICK
La GUIDA per il gioco la trovi QUA (alcuni
trucchi per vincere, secondo alcuni ! LOL )
Di recente �
stata anche avviata una partnership con Intel, per cercare di rendere
il sistema sempre pi� efficiente e in grado di rispondere a tutte le
esigenze.
Oggi Hattrick � gestito da una societ� chiamata
Hattrick Ltd, e il suo sviluppo � affidato invece alla Extralives AB
(nella quale lavora lo stesso Bj�rn Holm�r), due societ� che si
avvalgono del contributo di una lunga lista di collaboratori in diversi
paesi, come i moderatori di conference, i traduttori, i GameMaster (che
fungono da amministratori dei vari campionati), fino agli sviluppatori
e ai progettisti.
Lo scopo del gioco � semplice, lineare, quasi
elementare: gestire al meglio la propria squadra, vincere il proprio
girone ed essere promosso alla serie superiore.
Per ottenere questo
risultato occorre certamente tentare, sbagliare, sperimentarsi,
imparare a curare tanto l'aspetto tattico quanto quello economico, ma
quel che pi� conta � senza dubbio la passione. Si pu� scegliere la
formazione da schierare e che tipo di strategia di gioco adottare, ma
quel che pi� conta � crederci, � il livello d�immedesimazione che si
riesce a raggiungere.
Ogni giocatore - e stiamo parlando di
giocatori completamente inventati, dalla fisionomia e da sembianze
talvolta improbabili - � caratterizzato da diverse abilit�, che vanno
da un livello Inesistente ad un irraggiungibile Divino, e da altri
parametri non direttamente legati alle abilit� calcistiche del
giocatore, come ad esempio l�esperienza. Oltre a ci�, esiste un
coefficiente che ne fornisce una valutazione complessiva.
Per
rafforzare la propria squadra esiste naturalmente un mercato, con aste
nelle quali si pu� comprare e vendere giocatori di tutto il mondo;
inoltre � possibile scegliere una strategia di allenamento per
migliorare i giocatori in una specifica abilit�. Le principali entrate
di una squadra � il denaro! anche se virtuale - sono date dagli
sponsor, dai biglietti dello stadio o dalla vendita dei propri
giocatori.
ALTRE
INFORMAZIONI...
E� un gioco che va
maneggiato con cautela, il rischio � quello di prenderci un po' troppo
la mano, il che pu� significare ad esempio trascurare i nostri
quotidiani doveri per collegarsi numerose volte al giorno causa
improvvisa impennata di ispirazione tattica, o trascorrere intere
nottate partecipando ad aste interminabili spendendo cifre milionarie
per giocatori imperdibili per i quali in realt� non vale poi cos� tanto
la pena (e ad un certo punto la squadra rischia anche di chiudere
bottega, se il debito diventa ingestibile), piuttosto che tentare di
costruire una squadra composta unicamente da giocatori che portano il
nostro medesimo nome e cognome (impresa, questa, purtroppo ancora
impossibile per le signore, dal momento che il gioco prevede unicamente
giocatori appartenenti al genere maschile).
Chi ha costruito
Hattrick ha pensato davvero a tutto, ma allo stesso tempo tutto si
gioca sul filo dell'ironia e del non prendersi troppo sul serio, un
esercizio della mente che viene solitamente sottovalutato, e che invece
rappresenta buona parte del successo di questo gioco.