user   password  
 

Login

Nickname

Password


Hai perso la password?

Non sei registrato?
Fallo ora!

Menu principale

http://diedie87.altervista.org/html/temp/mariohi.gif

Home Page
Siti Partner
Download
Invia
Pi� scaricati
Pi� votati

Forum
I pi� recenti
I pi� visti
I pi� attivi

Sondaggi
Notizie
Invia articolo
Archivio notizie
Argomenti

Enigmi Online:

The Solution
SirioPG
Enigmi di Raziel
Enigmi Dr.Sherlock
Enigmi DarkOnion
Treckenigmi
Divina Commedia
------------------------
Enigma la Guida
Indovinelli, enigmi
Enigmi.net

Donazione


Offrici un Caffè se apprezzi il lavoro che svolgiamo ogni giorno senza scopo di lucro. Grazie

Lavagna

:: 0 :: messaggi oggi

Chi � online

 2 visitatori
 0 iscritti

Sei un Anonimo.
REGISTRATI ORA!

/  Indice forum
   /  Enigma La Guida
      /  [ENIGMA] CODICI , CIFRARI e ALFABETI
   /  Crittoanalisi
Stampa topic 
Visualizza: 

Apache Crittoanalisi

Moderatore


Registrato dal: 13/2/2006
Interventi: 4838
Da:




 Livello: 51
0 / 10648
5802 / 5802
8 / 280

Analisi delle frequenze

Nel caso dei cifrari monoalfabetici, ad ogni lettera se ne sostituisce un'altra secondo opportune regole. Se ad esempio sostituissimo la c con la x, la i con la y, poi a=r e o=b, potremmo scrivere la parola "ciao" come "xyrb". Sembra trattarsi di un sistema di crittografia estremamente sicuro e, in primo luogo, piuttosto difficile da violare. In realtà è molto facile attaccarlo e violarlo: basta conoscere le proprietà statistiche del linguaggio con cui il testo è stato scritto. In questo modo non bisogna fare molta fatica per rivelare esattamente tutto il contenuto reale del crittogramma. Tonycrypt ha creato un programma che consente di effettuare automaticamente e rapidamente l'analisi delle frequenze di un testo. Si tratta di un programma gratuito disponibile nella sezione download o scaricabile cliccando qui. Per realizzare lo schema delle frequenze con cui si presentano le lettere della lingua italiana, abbiamo pensato di analizzare un testo sufficientemente lungo: la Convenzione di Ginevra relativa al trattamento dei prigionieri di guerra. Ecco dunque uno schema della ricorrenza delle lettere della lingua italiana:


Ecco i valori non approssimati (nel grafico dobbiamo tener conto anche dell'estetica, dunque riportiamo solo i valori interi) delle frequenze letterarie in lingua italiana: Lettera a: 9,651 %; Lettera b: 0,481 %; Lettera c: 3,469 %; Lettera d: 4,142 %; Lettera e: 12,791 %; Lettera f: 0,929 %; Lettera g: 1,9984 %; Lettera h: 0,517 %; Lettera i: 12,730 %; Lettera j: 1,584E-03 %; Lettera k: 7,921E-04 %; Lettera l: 5,809 %; Lettera m: 2,031 %; Lettera n: 7,690 %; Lettera o: 8,760 %; Lettera p: 3,018 %; Lettera q: 0,350 %; Lettera r: 8,140 %; Lettera s: 4,835 %; Lettera t: 7,290 %; Lettera u: 2,685 %; Lettera v: 1,283 %; Lettera w: 0 %; Lettera x: 0 %; Lettera y: 0 %; Lettera z: 1,387 %;



Supponiamo adesso di trovarci davanti ad un testo cifrato in cui si è deciso di sostituire la a con la x, la e con la y e così via. E supponiamo che il testo originale, in chiaro, fosse scritto in italiano. Sottoponiamo tale testo ad un'analisi delle frequenze. Troveremo che la x presenta una ricorrenza vicina al 9%, la y intorno al 12% e così via. Confrontando tali risultati con la soprastante tabella delle ricorrenze tipiche della lingua italiana, immediatamente ci si accorge della sostituzione effettuata.

Vediamo un esempio pratico di quanto appena esposto: supponiamo di trovarci davanti al seguente testo:

YHUVRODPHWDGHJOLDQQLXQILVLFRLQJOHVHGDYLGGHXWVFKGXUDQWHXQDFRQIHUHQCD VXOODILVLFDTXDQWLVWLFDHEEHOLGHDGLFUHDUHXQFDOFRODWRUHTXDQWLVWLFRTXHV WDHXQDLGHDULYROXCLRQDULDLQTXDQWRLFDOFRODWRULWUDGLCLRQDOLVLFRPSRUWDQ RVHFRQGROHOHJJLGHOODILVLFDFODVVLFDHTXLQGLFRQOHOLPLWDCLRQLFKHQRLWXWW LFRQRVFLDPRPDXQFDOFRODWRUHTXDQWLVWLFRDYUHEEHXQDSRWHQCDGLFDOFRORWHRU LFDPHQWHLQILQLWDWDOHGDSRWHULQYHUWLUHXQDOJRULWPRDIDWWRULCCDCLRQHFRPH OUVDSUHVVRFKHLVWDQWDQHDPHQWHUHQGHQGRTXLQGLDVVROXWDPHQWHLQXWLOLLVLVW HPLGLFULWWRJUDILDDOJRULWPLFDODVSLHJDCLRQHGHOIXQCLRQDPHQWRGLXQFDOFRO DWRUHTXDQWLVWLFRHFRVDDVVDLFRPSOHVVDHQRQHGHWWRFKHVLSRVVDUHDOLCCDUHLQ SUDWLFDDOPHQRLQWHPSLEUHYLDQFKHVHVLVRVSHWWDFKHJOLXVDQHDEELDQRJLUHDOL CCDWRHVHPSODULPDDQFKHVROROLSRWHVLGLXQDVXDIXWXUDUHDOLCCDCLRQHSRQHGHL VHULLQWHUURJDWLYLVXOOXWLOLCCRGHOODFULWWRJUDILDDOJRULWPLFDVSHFLDOPHQ WHSHUTXHLGRFXPHQWLFKHGHYRQRULPDQHUHULVHUYDWLSHUXQSHULRGRGLWHPSRDEED VWDQCDOXQJRTXLQGLDOODOXFHGLTXHVWRIDWWRVLLPSRQHXQUDGLFDOHFDPELDPHQWR GLVWUDWHJLDQHOODFULWWRJUDILDDWWXDOHQRQEDVWDSLXDXPHQWDUHODOXQJKHCCDG HOOHFKLDYLSHUUHQGHUHVLFXURXQGRFXPHQWRSHULSURVVLPLDQQLVHPSUHQHOOLSRW HVLGLDYYHQWRGHOFDOFRODWRUHTXDQWLVWLFRPDELVRJQDULFRUUHUHDTXDOFRVDGLF RPSOHWDPHQWHQXRYR


Effettuiamo un'analisi di frequenze di tale testo mediante il programma Frequency che ho sviluppato per Tonycrypt:



A questo punto non è necessaria grande intelligenza per capire cosa sta succedendo. Tutto l'andamento delle frequenze risulta traslato di 3 lettere. Chi ha cifrato il testo si è limitato ad effettuare un offset di 3 posti, utilizzando il codice di Cesare. La lettera d presenta una frequenza di 11 %, confrontabile, nella tabella della lingua italiana, a quella della a=9 %. Nel testo cifrato h=10 % mentre in lingua italiana e=12 %. Nel testo cifrato l=11 % mentre in lingua italiana i=12 %. E così via: tutto il testo originale è stato sottoposto ad un offset di 3 posti. A questo punto non ci resta che procedere inversamente. Decifriamo applicando il codice di Cesare al contrario, cioè con un offset di 26-3=23 posti (potete provare voi stessi dalla pagina dedicata al codice di Cesare). Risultato:

VERSOLAMETADEGLIANNIUNFISICOINGLESEDAVIDDEUTSCHDURANTEUNACONFERENZASULLAFIS ICAQUANTISTICAEBBELIDEADICREAREUNCALCOLATOREQUANTISTICOQUESTAEUNAIDEARIVOLU ZIONARIAINQUANTOICALCOLATORITRADIZIONALISICOMPORTANOSECONDOLELEGGIDELLAFISI CACLASSICAEQUINDICONLELIMITAZIONICHENOITUTTICONOSCIAMOMAUNCALCOLATOREQUANTI STICOAVREBBEUNAPOTENZADICALCOLOTEORICAMENTEINFINITATALEDAPOTERINVERTIREUNAL GORITMOAFATTORIZZAZIONECOMELRSAPRESSOCHEISTANTANEAMENTERENDENDOQUINDIASSOLU TAMENTEINUTILIISISTEMIDICRITTOGRAFIAALGORITMICALASPIEGAZIONEDELFUNZIONAMENT ODIUNCALCOLATOREQUANTISTICOECOSAASSAICOMPLESSAENONEDETTOCHESIPOSSAREALIZZAR EINPRATICAALMENOINTEMPIBREVIANCHESESISOSPETTACHEGLIUSANEABBIANOGIREALIZZATO ESEMPLARIMAANCHESOLOLIPOTESIDIUNASUAFUTURAREALIZZAZIONEPONEDEISERIINTERROGA TIVISULLUTILIZZODELLACRITTOGRAFIAALGORITMICASPECIALMENTEPERQUEIDOCUMENTICHE DEVONORIMANERERISERVATIPERUNPERIODODITEMPOABBASTANZALUNGOQUINDIALLALUCEDIQU ESTOFATTOSIIMPONEUNRADICALECAMBIAMENTODISTRATEGIANELLACRITTOGRAFIAATTUALENO NBASTAPIUAUMENTARELALUNGHEZZADELLECHIAVIPERRENDERESICUROUNDOCUMENTOPERIPROS SIMIANNISEMPRENELLIPOTESIDIAVVENTODELCALCOLATOREQUANTISTICOMABISOGNARICORRE REAQUALCOSADICOMPLETAMENTENUOVO



Naturalmente il sistema di analisi delle frequenze è applicabile al caso più generale in cui ad ogni lettera se ne sostituisce arbitrariamente un'altra, senza nessun tipo di regola. Il caso appena citato, dell'algoritmo di Cesare, è solo un esempio particolare di sostituzione monoalfabetica

--
»12/1/2007 17:32 Profilo Visita il sito Web

Visualizza: 

Utenti online: 1 Utenti stanno visitando questo forum
Ci sono 1 utenti online. [ Amministratore ] [ Moderatore ]
1 Utenti anonimi
0 Utenti registrati:
Stampa topic 
Non puoi postare.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi proporre sondaggi.
Non puoi votare nei sondaggi.
Non puoi inserire file allegati.
Privacy Policy Personalizza tracciamento pubblicitario